TASSO METABOLICO A RIPOSO II tasso metabolico a riposo (RMR, resting metabolic rate) indica la quantità d’energia consumata dal corpo a riposo, cioè quando non si compiono attività fisiche. Spesso si confonde il gonfiore, edema muscolare dovuto al pompaggio dell’allenamento e alla massiccia quota di carboidrati, per MASSA MUSCOLARE. L’attività fisica e un’alimentazione adeguata con un bilanciato apporto proteico rappresentano le basi per il trattamento di questo fenomeno. Le proteine in polvere espletano al meglio le loro funzioni, se assunte dopo un allenamento, in quanto è in questo momento che i muscoli hanno più bisogno di amminoacidi per recuperare e rinforzarsi.
Iniziare con una piccola dose e aumentare gradualmente la dose, e ridurre la dose dello stesso steroide anabolizzante a zero è chiamato piramidalizzazione. Lo stacking e la piramidalizzazione hanno lo scopo di aumentare il legame ai recettori e di ridurre al minimo gli effetti avversi, ma tali benefici non sono stati dimostrati. Per evitare test antidoping positivi, gli atleti possono smettere di usare steroidi di lunga durata d’azione e sostituirli con formulazioni a breve durata d’azione (ponte).
I benefici degli ecdisteroidi sembrano manifestarsi a dosi intorno a 10 mg/kg di peso corporeo, mentre la tossicità accertata nei mammiferi (roditori) è di 6.400 mg per kg di peso corporeo se iniettati o 9.000 mg per kg di peso corporeo se assunti per via orale 43, 44. Il turkesterone è strutturalmente simile agli androgeni umani (ormoni che promuovono lo sviluppo della massa muscolare e di tratti maschili come la crescita di barba e peli, e l’approfondimento della voce). L’uso non eccessivo di steroidi porta dei benefici che si manifestano in prestazioni elevate, aumento della massa muscolare, aumento della forza.
Le stime riguardanti l’incidenza nel corso della vita dell’abuso di steroidi anabolizzanti vanno dallo 0,5 al 5% della popolazione, ma le sottopopolazioni variano significativamente (p. es., tassi più alti nei culturisti e negli atleti a livello agonistico). Negli Stati Uniti viene riportata una frequenza di utilizzo fenilver prezzo del 6-11% tra i liceali maschi, inclusa una quota inattesa di non atleti, e del 2,5% circa tra le liceali femmine. Il doping ematico è la somministrazione di sangue o prodotti contenenti emazie ad atleta per motivi non legittimamente medici ed è preceduto da un prelievo atto a stimolare l’eritropoiesi.
La moderna farmacologia uscì dall’area della terapia ed entrò nel regno della ricreazione negli anni Sessanta. Con l’aiuto dei media, che avviarono campagne sui farmaci utilizzabili e sui loro effetti terapeutici, fu pubblicizzato l’uso rigenerativo di essi e un gran numero di persone cominciò a farne uso al di fuori della prescrizione medica, dando inizio a un modo profano di avvicinarsi alla loro conoscenza. Basta dare una semplice occhiata a quanti tipi di farmaci da autoprescrizione (OTC, Over the counter, ‘da banco’) sono in vendita oggi rispetto a vent’anni fa, per avere conferma della confidenza empirica nell’automedicazione e dell’aumentata disponibilità di farmaci come pura comodità del consumatore.
– Il termine body-building, ormai di uso universale, si riferisce a una concezione della bellezza, diffusasi negli ultimi decenni del 20° secolo e tutta indirizzata a ‘scolpire’ il corpo, sviluppando e plasmando i muscoli. Sull’onda dell’emulazione di un certo settore dello spettacolo, negli ultimi decenni il body-building si è notevolmente espanso in tutto il mondo. Ancora oggi è difficile considerare questa attività come una disciplina sportiva, anche se un notevole numero di persone, per lo più giovani, frequenta a tale scopo le palestre e si sottopone quotidianamente a un costante e pesante abuso di farmaci che rientrano a pieno titolo nel doping.
Il resto delle calorie sarà composto dai carboidrati, la quota va stimata tra i 5/6 gr per kg di peso corporeo nella fase di massa. I carboidrati sono molto importanti per chi pratica sport, in quanto costituiscono la fonte di energia primaria. E’ meglio preferire carboidrati complessi rispetto ai semplici, in quanto forniscono un’energia più duratura, rispetto a i semplici che procurano un’energia immediata, che se non utilizzata subito fa aumentare il grasso corporeo e predispone al diabete.
Per altri ancora è assolutamente da bandire l’impiego di tutto ciò che può provocare un’eccitazione artificiale comportante un danno diretto per intossicazione o indiretto se si oltrepassa il limite di elasticità fisiologica oltre il quale i fenomeni topici possono diventare irreversibili. Allo stesso riguardo la definizione più rilevante è quella della Convenzione europea contro il doping nello sport firmata nel 1989 dall’Italia assieme ad altri 15 Stati che definisce doping “la somministrazione agli sportivi o l’uso da parte di questi di classi di farmaci dopanti o di metodi di doping”. Ora, però, state per scoprire che allenarsi con un maggior numero di ripetizioni e una velocità più elevata, e aumentando il volume dell’allenamento può attivare la fornace anabolica, stimolando istantaneamente una crescita muscolare rapida. Seguendo tre principi scientifici essenziali, scuoterete il vostro corpo e lo costringerete a produrre una nuova crescita muscolare che esploderà dandovi una definizione estrema.
Studi su animali a dosaggi sovrafisiologici di vitamina D hanno dimostrato potenziali effetti ergogenici sul sistema metabolico umano conducendo a diversi miglioramenti fisiologici muscolari e anti-infiammatori. La vitamina K carbossila la neo-costituita ostecalcina prodotta nelle cellule ossee mature ed è strettamente regolata dalla vitamina D (48). Una volta che la proteina è carbossilati, essa interagisce con gli ioni calcio nel tessuto osseo (49) ed ha un effetto significativo sulla mineralizzazione ossea, la formazione, la prevenzione della perdita ossea, e potenzialmente l’arresto delle fratture nelle donne (50).
La quantità di bicarbonato di sodio necessaria per determinare effetti positivi sulla prestazione causa inevitabilmente diarrea nella maggioranza dei soggetti. Una perdita eccessiva di bicarbonato può essere provocata dalla diarrea stessa e di conseguenza può diminuire l’effetto tampone svolto dal bicarbonato e indurre uno stato di acidosi. I tempi di assunzione della dose di bicarbonato di sodio devono dunque essere studiati attentamente, sia per motivi pratici sia per ragioni farmacologiche. Ma anche in questo caso è difficile stabilire quando la somministrazione di un analgesico e/o di un antinfiammatorio diviene abuso.
Su base neurovegetativa, con l’avvio dell’attività motoria, il tono vagale diminuisce rapidamente, rimane basso durante l’esercizio fisico e cresce notevolmente alla fine dello sforzo. Quest’ultima è una fase critica in quanto i livelli alti di catecolamine predispongono le aritmie che sono però più frequenti nei soggetti non o poco allenati, mentre gli sportivi con adeguato allenamento presentano un minor tono simpatico. È un derivato dell’idrocortisone e la sua attività glucocorticoide è circa 30 volte inferiore a quella mineralcorticoide.
Né, fra l’atro, ne ho mai visto uno con disturbi cardiaci, né ho letto negli studi medici di bodybuilder affetti da problemi di salute dovuti a una dieta ricca di proteine. Uno si era procurato uno strappo al pettorale perché la panca si era rotta sotto di lui e l’altro era stato ricoverato a causa di un abuso di anfetamine. Ingerire grosse quantità di proteine può essere pericoloso, ed è di certo non necessario, per chi non è un bodybuilder, specialmente se non si assumono sufficienti liquidi, ma per i bodybuilder attivi non sembra essere un problema.
Normalmente si ha una perdita di massa muscolare del 3-5% fino ai 50 anni per poi incrementare ogni anno. Questo andamento in circa il 40% delle persone porta al dimezzamento della massa muscolare entro i 75 anni di età, maggiormente negli uomini rispetto alle donne. Basta fare qualche ricerca approfondita in Rete per imbattersi nelle testimonianze di chi, anche in forma anonima, su forum, testate online e social network racconta la propria passata (e dolorosa) esperienza con questi ormoni chimici e di come, all’inizio, la percezione dei rischi non sia quasi mai chiara ed evidente.